domenica 6 giugno 2010

Sull'uso del web per le tesine

Web e cultura
Sul web è ormai possibile trovare molto materiale su qualsiasi argomento. Del resto, come avrete probabilmente imparato durante le ultime lezioni di storia,
Internet nasce da un progetto legato ad esigenze militari (nel clima di tensione determinato dalla cosiddetta guerra fredda) ma si afferma nel campo della ricerca e dell'istruzione. Successivamente comincia ad interessare anche "il mercato" e diventa quel guazzabuglio che tutti conoscete.

Diffrazione da copia-incolla
Il problema attualmente è quello di un eccesso di informazioni che spesso non è altro se non ridondanza da copia-incolla: Tizio pubblica una cosa "carina", Caio la copia e la incolla sul suo blog, Sempronio la ritwitta, infine Bubu, Bibi e Bobo la ribadiscono sul loro Myspace e Lollo, Lilli e Lalla fanno eco su Facebook. A questo punto succede che se la cosa "carina" postata da Tizio era una cretinata diventa difficile rendersene conto: "ma come? un sacco di pagine dicono così!".

Casi famosi
In Italia è famoso il caso di un politico, Clemente Mastella, che citò - in Senato - i versi di una poesia di Neruda. Peccato che la poesia non fosse di Neruda!
(L'episodio è ricordato qui: http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/crisi-governo-2/poesia-neruda-no/poesia-neruda-no.html)

Il pericolo è più alto, ovviamente, se una persona è in fase di formazione.


Un esempio concreto
Chiarito il problema nei suoi caratteri generali riporto un esempio: mi sono arrivate alcune tesine e in molti casi è evidente che è stato "consultato" il web.
Di recente ne ho corretta una dove si parla, giustamente, anche della novella La patente. E si fa ampio ricorso ad Internet. Il problema è questo: molte delle pagine web dedicate a La patente sembrano ignorare che Pirandello dedicò alla vicenda del povero Chiarchiaro una novella e una commedia e confondono i due testi. Cosa ne deriva? Che nella tesina dedicata alla novella vengono descritti scene e dialoghi che non fanno parte della novella.
Sul piano pratico possiamo dire che correte il rischio di venir sorpresi con le mani nella marmellata.

Conclusione: usate Internet senza abusarne e fatelo sempre senza abdicare all'uso della vostra intelligenza.

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