mercoledì 9 gennaio 2008

fonti - feudalesimo

Due brevi documenti che possono aiutarci a capire meglio il rapporto di vassallaggio.

LA « RACCOMANDAZIONE »

Essendo noto che non ho da nutrirmi e da vestirmi, ho chiesto alla vostra pietà, e la vostra volontà ha consentito, di affidarmi o commendarmi al vostro mundio; e questo ho fatto in tal modo: che tu mi debba sovvenire del vitto e del vestimento ed io ti darò il mio servizio e la mia devozione; e finché vivrò ti dovrò servizio e ossequio di natura non servile, da uomo libero. Non avrò la facoltà di sottrarmi alla vostra potestà durante la mia vita, rimarrò sotto la vostra potestà e protezione per tutta la vita.
Trad. da: Formulae Turonenses, 43, in Monumento Germaniae Historica, Legum sectio V, Formulae, ed. a cura di K. Zevmer, Hannover 1886.


FORMULA DI GIURAMENTO DI FEDELTÀ A CARLOMAGNO
Giuramento col quale prometto di essere fedele al mio signore Carlo, il piissimo imperatore, figlio del re Pipino e di Berta, come un vassallo per legge dev'essere al suo signore, per la salvaguardia del suo regno e della sua legge. Rispetterò e voglio rispettare questo giuramento, per quanto so e comprendo, da ora in poi, con l'aiuto di Dio, creatore del cielo e della terra, e di queste reliquie dei santi.
Testo citato in F. GANSHOF, Qu'est-ce-que la féodalité?, Bruxelles 1947.