Uno scrittore, all'età di trentanove anni, rievoca la sua adolescenza e, come vi dicevo, lo fa rivolgendosi idealmente a sua madre. Il testo è tratto da Erri de Luca, Non ora, non qui.
L'incipit del brano: "In quegli anni dell’adolescenza mi venne la calma. Parlavo poco, però balbettavo di meno. Incespicavo sull’iniziale della frase, specie se era la enne, ma poi procedevo bene. Se qualcuno mi interrompeva io continuavo lo stesso, solo per me, per finire la frase. Sospesi il gioco degli oggetti in equilibrio. Quando mi trovai a riprenderlo mi accorsi che non sapevo più farlo."
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