Il sonetto è un breve componimento poetico. Nella sua forma tipica, è composto di quattordici endecasillabi raggruppati in due quartine (fronte) e in due terzine (sirma).
Le quartine hanno in genere rima alternata (ABAB) o incrociata (ABBA), le terzine, in genere, hanno rima alternata (CDC DCD), ripetuta (CDE CDE) o invertita (CDE EDC).
Esempio - Tanto gentile di Dante Alighieri
Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta,ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi non l'ardiscan di guardare. | A B B A | QUARTINA | FRONTE |
Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare. | A B B A | QUARTINA | |
Mostrasi sì piacente a chi la mira, che dà per li occhi una dolcezza al core, che 'ntender no la può chi non la prova: | C D E | TERZINA | SIRMA |
e par che de la sua labbia si mova che va dicendo a l'anima: Sospira. uno spirito soave pien d'amore, | E D C | TERZINA |
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